FESTA DEL
SANTISSIMO REDENTORE (23 ottobre 2002)
L'Ordine
Trinitario, nella celebrazione dell'VIII
secolo di presenza nel mondo, rinnova
l'impegno di fedeltà al proprio
carisma e, ritornando alla freschezza
delle radici evangeliche espresse
nella Regola approvata dal Papa
Innocenzo III il 17 dicembre 1198, si
riappropria del motto, sempre presente
nel cuore di ogni Trinitario: Gloria
Tibi Trinitas et captivis libertas -
Gloria a Te Trinità e libertà agli
schiavi.
In un mondo in
cui persone e nazioni soffrono
oppressione a causa di schiavitù
nuove e antiche, ferite nei valori
fondamentali di fede e giustizia, i
Trinitari, con la Famiglia Trinitaria,
vogliono raccoglierne l'anelito di
liberazione, e il grido di speranza, e
prestare un servizio di misericordia e
di redenzione agli esclusi e oppressi
della nostra società e, in particolar
modo, ai perseguitati e discriminati a
causa della loro fede religiosa, della
fedeltà alla loro coscienza o ai
valori del Vangelo" (Lett. di
Giovanni Paolo II ai Trinitari,
7/6/98, n. 4; cfr. Dich. Fam. Trinit.,
Madrid 1986, n.7).
Fedeli alla
propria missione redentrice, vogliono
essere tra gli uomini d'oggi
'epifania' del Cristo Redentore,
testimoni credibili attraverso i quali
Dio agisce e rivela il suo amore
misericordioso e redentivo (Lett. di
Giovanni Paolo II ai Trinitari,
7/6/1998, n. 4).
Con decreto del
Capitolo Generale Straordinario del
1999 nella celebrazione dell'VIII
Centenario della fondazione
dell'Ordine Trinitario e IV della sua
Riforma, è stato eretto l'Organismo
Solidarietà Internazionale
Trinitaria, (SIT).
Il SIT,
s'impegna, ad incarnare il carisma
Trinitario nel campo specifico della
liberazione, aperto alla
collaborazione degli altri Istituti e
del Laicato della Famiglia Trinitaria.
Pertanto, nello spirito di S. Giovanni
de Matha e nella genuina tradizione
Trinitario-Redentiva, opera in favore
di coloro che sono ridotti in schiavitù
e sono oppressi ed esclusi o soffrono
persecuzione a causa della loro fede
religiosa, della fedeltà alla loro
coscienza o per la loro fedeltà a
Cristo e ai valori del Vangelo (cfr.
Lett. di Giovanni Paolo II ai
Trinitari, 7/6/1998, n. 4 CC 5; DG
87).
Il SIT si pone
sotto la protezione del Santissimo
Redentore. La sua festa, 23 ottobre,
è giornata mondiale di preghiera, di
sacrificio e di carità redentrice (cf.
Statuti, Solidarietà Internazionale
Trinitaria, Roma 1999).
Il
26 maggio 2002, festa della SS.ma
Trinità, titolare del nostro Ordine,
è stato inaugurato il sito web www.sancarlino-borromini.it
. I Religiosi Trinitari
di San Carlo alle Quattro
Fontane, capolavoro di Francesco
Borromini, (Via del Quirinale, 23 -
00187 Roma; tel. 064883261) in
collaborazione con i Laici Trinitari
del gruppo "Beata Elisabetta
Canori Mora", abbiamo realizzato
il sito per far conoscere la Beata
Elisabetta Canori Mora, sposa, madre e
mistica romana (1774-1825) venerata
nella nostra Chiesa, dove sono
conservate le sue reliquie, e
promuoverne la causa di
canonizzazione.
In
considerazione inoltre dell'importanza
dell'arte borrominiana e dei numerosi
turisti e studiosi che giornalmente
ammirano questo gioiello dell’arte
barocca, abbiamo integrato questa
dimensione che è apparsa subito molto
interessante ed apprezzata.
Attualmente
è questa la sezione più ricca
del sito, dove l’arte borrominiana
manifesta il proprio splendore, sia
nelle foto che nel testo scritto.
Nel
www.sancarlino-borromini.it
tutto porta il sigillo del carisma
proprio dell'Ordine della SS.ma Trinità
al quale la Beata Elisabetta
appartiene come Terziaria Trinitaria e
dal quale il Borromini ha avuto la
commessa di costruire la Chiesa di San
Carlo con annesso il convento.
La solennità
della SS.ma Trinità 2002 è
stato il momento propizio per
l'ingresso nella rete. Oggi, festa del
SS.mo Redentore vogliamo iniziare con
i messaggi periodici sul Borromini,
sulla Beata Elisabetta Canori Mora e i
suoi progetti sociali.
BUONA FESTA DEL SANTISSIMO REDENTORE!. GLORIA A TE
TRINITÀ E AGLI SCHIAVI LIBERTÀ!
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